Acciughe alla povera – Kung-Food

Le acciughe alla povera sono una ricetta tradizionale toscana, un antipasto di pesce particolarmente popolare nelle zone di Viareggio, Pisa e Livorno.

Questa ricetta prevede che i filetti di acciuga vengano cotti, se così possiamo dire, solamente in una marinatura a base di olio extravergine di oliva, aceto di vino bianco, limone e sale. Nessuna cottura sul fuoco, dunque, per questo genuino e leggerissimo antipasto perfetto da consumare d’estate, dato che va mangiato freddo o fresco, dopo aver riposato per un paio d’ore n frigorifero. Ingrediente chiave per la buona riuscita di questa ricetta, oltre alle acciughe, è la cipolla bianca.
questa va affettata sottilmente e disposta tra gli strati di acciughe, dove marina per qualche ora e conferisce al piatto il suo profumo e sapore caratteristico. L’origine del nome del piatto è facilmente intuibile, dato che viene preparato con pochi ed economici ingredienti che, anche decenni or sono, erano di facile reperibilità e alla portata delle famiglie povere. Le acciughe infatti sono tra i pesci meno costosi ma anche tra i più salutari, dato che sono ricchissimi di grassi omega-3, essenziali per combattere il colesterolo.

INGREDIENTI Acciughe fresche: 500 g. 3 cipolle bianche Aceto di vino bianco: 300 ml. 1 limone Olio extravergine di oliva: q.b.

Sale: q.b.

PREPARAZIONE ACCIUGHE ALLA POVERA

Prendete una terrina e disponetevi due strati di filetti di acciuga, spolverando con un pizzico di sale e irrorando con l’aceto di vino bianco. Infine spruzzate con del succo di limone e lasciate le acciughe a macerare per almeno 6 ore in questa saporita marinatura.

Trascorso questo tempo, che potete anche allungare a 8 ore, scolate i filetti di acciuga, divenuti oramai bianchi, e disponeteli in una terrina, sempre a strati. Ogni strato di acciughe va condito con della cipolla affettata ad anelli molto sottili e con dell’olio extravergine di oliva. Lasciate le acciughe alla povera in frigorifero per altre 2-3 ore, trascorse le quali potrete consumarle.